L’aperitivo
Cos’è l’aperitivo? Quando si beve? Quali sono le sue origini? In questa Unità conosciamo una abitudine sempre più diffusa in Italia: il rito dell’aperitivo.
1. Che cos’è l’aperitivo?
L’aperitivo è una bevanda alcolica o analcolica che si beve prima dei pasti per stimolare l’appetito, ma è soprattutto un momento di relax da trascorrere con gli amici. Può essere un cocktail o una bevanda non miscelata accompagnata o meno da stuzzichini. Si può consumare prima di pranzo, dalle 11:30 alle 13:00, o prima di cena, dalle 18:30 alle 20:00.
2. Le origini
L’etimologia del termine non lascia dubbi: viene definito aperitivo, dal latino aperitivus (che apre), una bevanda in grado di stimolare e, dunque, “aprire” la sensazione della fame. Da cosa proviene, vi chiederete voi, questo bizzarro significato? Eccovi accontentati: nel V secolo il medico greco Ippocrate scoprì che per alleviare i disturbi di inappetenza dei suoi pazienti, bastava somministrare loro una bevanda, dal sapore piuttosto amaro, a base di vino bianco, fiori di dittamo, assenzio e ruta.
Tale intruglio, che poi prese il nome di vinum hippocratum, venne tramandato di secolo in secolo, fino a giungere nelle sapienti mani degli erboristi medievali. E furono proprio quest’ultimi a giungere a una sorprendente scoperta: a stimolare il senso della fame non erano quei particolari ingredienti, bensì il sapore amaro che essi rilasciavano. E non è un caso che, ancora oggi, i principali drink che amiamo bere durante l’ora dell’aperitivo siano prevalentemente bitter, ovvero caratterizzati da un classico retrogusto amaro!
Ma la Storia dell’Aperitivo, come oggi lo conosciamo, iniziò a Torino nel 1786, dove in una piccola bottega di liquori, Antonio Benedetto Carpano diede vita a quella che divenne poi la bevanda da Aperitivo per eccellenza: il Vermouth, un delizioso vino aromatizzato con china che, di lì a poco, avrebbe conquistato l’allora re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Fu proprio quest’ultimo, infatti, a nominare il Vermouth con China Carpano, ribattezzato poi Punt e Mes (per quel suo “punto e mezzo” di amaro in più), l’Aperitivo Ufficiale di Corte.
Da quel giorno, di quasi 140 anni fa, la Storia dell’Aperitivo fece il suo corso, invadendo i bar e i caffè della città Sabauda, scoprendo nuovi sapori, fino a spopolare nei locali delle città di tutta Italia con nuovi cocktail e abitudini.
(Testo adattato da ilgiornaledelcibo.it)
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- Nel tuo Paese si usa prendere l’aperitivo? Qual è l’aperitivo più famoso?
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Monto interesante. A Messico anche abbiamo aperitivi, ma credo que non sia popolare.
Ciao Nadia,
in Italia invece l’aperitivo è diventato un rito a cui ormai nessuno vuole rinunciare!
L’aperitivo piu utilizzato in Messico e la tequila, anche se protrebbe essere il mezcal
Ciao America,
non conosco il mezcal, ma la tequila è buonissima!
Credo che non sia un apperitivo per se in Messico, ma c´e “il digestivo”, bevanda che può aiutare per digerire meglio il cibo.
A Cuernavaca Mor., paesino dove sono nato, c’era la tradizione prima de pranzo di bere il liquore chiamato “Zacualpan”, una bevanda originaria del sud dell’entità con poco più di 36 gradi alcolici.
A base di zucchero de canna, tale intruglio esiste dal 1896. Questo elisir anche se è molto forte ha superato i confini, dopo averlo mescolato con un po’ di frutta è abbastanza ghiaccio, saprà conoscere a Dio nella propia terra.
Io penso che a Mexico non c’è l`apperitivo, non esistono qualcuna bevanda per aprire fame credo che noi sempre abbiamo fame. Mangiamo con gusto e molti. Ma e interessante conoscere altre culture anche le maniere essenziale.